PORTOLAC Sciroppo flacone 200ml

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8,90€
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Product Details
UPC: 026814158
Marca: ANGELINI

Portolac Sciroppo è un medicinale indicato per il trattamento della stitichezza occasionale e come profilassi o terapia di patologie intestinali insorte in seguito a disbiosi.

Parlando di disbiosi si intende un’alterazione della microflora batterica dell’intestino umano, cioè un aumento eccessivo dei batteri cattivi rispetto a quelli buoni.
Generalmente, in assenza di patologie particolari e specifiche, la causa della disbiosi è da rintracciare nelle nostre abitudini alimentari in quanto la flora batterica vive perlopiù di residui di cibo che non sono stati assorbiti. Quindi rientrano nelle cause le diete monotematiche, gli eccessi alimentari come può essere lo zucchero, l’alcol o la carne, una mancanza di cibi di natura vegetale.

Tra le altre cause possiamo trovare quelle legate all’utilizzo di particolari farmaci come quelli antibiotici, l’abuso di lassativi o un trattamento ormonale.
Una vita irregolare, un elevato livello di stress, poche ore di sonno, un esercizio fisico inadeguato. Le cause psicologiche, come ansia, stress, preoccupazioni, stati d’animo negativi, vanno a colpire il nostro intestino, modificandone l’equilibrio.

Tra i sintomi più comuni che indicano la presenza di disbiosi sono quelli che si collocano a livello gastrointestinale, cioè gonfiori, meteorismo, nausea, vomito, difficoltà a digerire, stitichezza che viene alternata a diarrea. Nelle donne è possibile anche l’insorgenza di infezioni a livello genitale come la candidosi vaginale.

Come la disbiosi, anche la stitichezza è un problema da non sottovalutare e che colpisce quasi tutti almeno una volta nella vita. Anche per la stitichezza le cause più comuni sono legate alla scorretta alimentazione, soprattutto se abbiamo una dieta poco ricca di fibre e invece ricca di grassi. Per parlare di stitichezza l’evacuazione deve essere interrotta da almeno 3 giorni.

Se questi problemi sono di entità lieve possono anche risolversi naturalmente, ma non sempre è così. A volte è necessario l’utilizzo di farmaci lassativi per eliminare i sintomi.

Il principio attivo contenuto in Portolac è il lattitolo monoidrato, appartenente al gruppo di farmaci denominati lassativi osmotici. La sua azione consiste nell’aumentare il livello di acqua all’interno dell’intestino in modo tale da favorire l’evacuazione delle feci morbide e voluminose. 
Come tutti i lassativi il suo utilizzo deve essere di breve durata: se nell’arco di 7 giorni i sintomi non sono migliorati o addirittura sono peggiorati non continuare con il trattamento ma rivolgersi al proprio medico per valutare un’eventuale trattamento specifico.

Si consiglia di utilizzare sempre la dose minima prevista, e aumentarla solo se strettamente necessario. L’aumento non deve mai superare la dose massima indicata sul foglietto illustrativo. 
L’effetto del medicinale è favorito se viene assunto insieme ad un abbondante bicchiere di acqua e se viene svolta una dieta ricca di liquidi.

In caso di gravidanza e allattamento assumere il farmaco solo se strettamente necessario e sotto la supervisione medica. La sua assunzione è possibile in quanto la struttura del lattitolo non permette il suo assorbimento a livello intestinale, questo riduce i rischi per il feto. 
Il medicinale può essere assunto sia da bambini che da lattanti: fare attenzione alle dosi da somministrare in base all’età del bambino. Prima della somministrazione consultare il pediatra per valutarne la necessità.


Indicazioni

Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

Controindicazioni

Ipersensibilita' al lattitolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; il farmaco produce il suo effetto nel colon ed e' percio' controindicato in tutti i casi in cui non e' assicurato il transito intestinale (occlusione intestinale ecc.); il medicinale non deve essere utilizzato in caso di qualsiasi sintomo o sospetto di lesione organica del tratto digestivo e in caso di qualsiasi dolore addominale di origine sconosciuta o sanguinamento rettale; il fecaloma deve essere trattato in altro modo prima di utilizzare lassativi; bambini allattati al seno e bambini con intolleranza ereditaria autosomica recessiva al fruttosio; il medicinale e' controindicato nella galattosemia; il metabolismo incompleto del lattitolo puo' portare allo sviluppo di fruttosemia e galattosemia e alle loro sequele; preesistente squilibrio idro-elettrolitico.

Posologia

>>Adulti. Polvere per soluzione orale: 10-15 g al giorno, pari a 2-3 misurini da 5 g polvere per soluzione orale, 2-3 bustine da 5 g o 1 bustina da 10 g, in unica somministrazione, preferibilmente la sera prima di coricarsi. Sciroppo: 15-30 ml sciroppo al giorno (corrispondenti a 1-2 misurini dosatori riempiti sino alla tacca da 15 ml) in unica somministrazione, preferibilmente la sera prima di coricarsi. >>Bambini. Polvere per soluzione orale: il medicinale va assunto in unica somministrazione, al mattino con la prima colazione da 2 a 6 anni, 5 g al giorno, pari ad un misurino da 5 g di polvere per soluzione orale o ad una bustina da 5 g; oltre i 6 anni , 5-10 g al giorno, pari a 1-2 misurini da 5 g di polvere per soluzione orale, 1-2 bustine da 5 g o 1 bustina da 10 g. Sciroppo: il prodotto sciroppo va assunto in unica somministrazione, al mattino con la prima colazione: da 2 a 6 anni , 10 ml al giorno (pari a 1 misurino dosatore riempito sino alla tacca da 10 ml); oltre i 6 anni , 10-15 ml al giorno (pari a 1 misurino dosatore riempito sino alla tacca da 10 ml o da 15 ml). >>Lattanti. Polvere per soluzione orale: in media 1-2 g al giorno, pari a 1-2 misurini da 1 g di polvere per soluzione orale. Sciroppo: in media 5 ml di sciroppo al giorno (pari a 1 misurino dosatore riempito sino alla tacca da 5 ml). In generale, la risposta clinica ottimale puo' essere raggiunta con adattamenti di dosaggio di 5 g di polvere per soluzione orale al giorno (in piu' o in meno) nell'adulto (pari a 1 misurino di sciroppo riempito sino alla tacca da 7,5 ml) e di 1 g di polvere per soluzione orale al giorno in eta' pediatrica. Il medicinale nella forma polvere per soluzione orale va sciolto in acqua o in altre bevande (latte, te', caffe', succhi di frutta) o aggiunto ad altri cibi quali yogurt, frutta cotta, etc. La dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose puo' essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Ingerire insieme ad una adeguata quantita' di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.

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